Come scegliere l'illuminazione
giusta per la casa
CONSIGLI E DRITTE PER NON SBAGLIARE
All'interno della propria abitazione i criteri da applicare per scegliere una buona illuminazione e non sbagliare sono tanti.
Ti aiuteremo a trovare per ciascun ambiente il prodotto giusto.
Qual è l'ambiente da illuminare?
La prima cosa da tenere in considerazione è la posizione della sorgente luminosa: un lampadario in cucina sarà diverso da un lampadario da inserire in camera o in soggiorno.
Le funzionalità e i bisogni nelle stanze sono differenti.
In cucina il lampadario dovrà essere pratico e funzionale, per questo si prediligono i lampadari con più punti luce da dislocare magari sopra ad un bancone. Oppure sono molto utilizzate le strisce a LED o i faretti per illuminare la zona di lavoro o definire determinati elementi, come i sottopensili.
In camera da letto e in soggiorno la funzione dei punti luce è ben diversa. Affascinare, impressionare e arredare. Per questo i lampadari più indicati avranno forme particolari, caratterizzate da un design che si palesa con materiali e lavorazioni ricercate.
Quali sono le caratteristiche da tenere in considerazione?
COLORAZIONE E TEMPERATURA
La temperatura della luce viene misurata in gradi Kelvin (K). Questo valore indica quale tonalità di colore assume la luce emessa da una sorgente luminosa artificiale. Generalmente, più basso è il valore dei gradi Kelvin, più caldo sarà il colore della luce.
Quindi una temperatura calda sui 2700K tenderà verso una colorazione gialla. Al contrario, una temperatura fredda sui 6500K apparirà più vicina ad una colorazione bluastra.
INDICE DI RESA CROMATICA
Spesso può accadere che la temperatura di colore venga confusa con l’indice di resa cromatica. Questi due concetti sono differenti.
L’indice di resa cromatica misura la capacità di una sorgente luminosa di riprodurre i colori. Nello specifico, viene espresso con una percentuale da 0 a 100. Maggiore è questo valore, migliori saranno i colori mostrati da una lampada. Al contrario, la temperatura di colore si riferisce al colore della luce.
GRADO DI PROTEZIONE IP
Il grado IP è indicato con due cifre caratteristiche più eventuali due lettere addizionali. La prima cifra indica il grado di protezione contro la penetrazione di corpi solidi estranei. La seconda cifra indica il grado di protezione contro la penetrazione di liquidi. Le due lettere aggiuntive indicano il grado di protezione contro l'accesso a parti pericolose e le informazioni relative alla protezione del materiale.
Non tenere conto solo dei mq, verifica sempre le altezze e la distanza del punto luce dal punto che devi illuminare.
È importante, per una diffusione uniforme della luce, considerare anche la forma degli ambienti e i materiali con cui sono costruiti i corpi illuminanti perché possono diminuire le loro prestazioni con minor irraggiamento.
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